Il rapporto biennale sulla parità di genere è uno strumento essenziale per monitorare e promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne nel mondo del lavoro. Questo articolo analizza gli obblighi delle aziende pubbliche e private con più di 50 dipendenti nella redazione e presentazione del rapporto biennale sulla parità di genere, in conformità con l'art. 46 del D.Lgs. 198/2006.
Soggetti Obbligati
Sono obbligate a redigere e inviare il rapporto biennale sulla parità di genere le aziende private e pubbliche che occupavano complessivamente più di 50 dipendenti al 31 dicembre 2023. Le aziende con meno di 50 dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria.
Campo di Applicazione
La norma si applica alle aziende pubbliche e private che superano i 50 dipendenti, includendo tutte le sedi, dipendenze e unità produttive. Il limite dimensionale si calcola sommando tutti i lavoratori dipendenti, inclusi coloro che operano in telelavoro, lavoro agile o a domicilio. I somministrati non sono conteggiati.
Contenuti del Rapporto
Il rapporto biennale deve fornire informazioni dettagliate sulla situazione del personale maschile e femminile in relazione a:
- Assunzioni
- Formazione
- Promozione professionale
- Livelli e passaggi di categoria o qualifica
- Mobilità
- Intervento della Cassa Integrazione Guadagni (CIG)
- Licenziamenti
- Prepensionamenti e pensionamenti
- Retribuzione effettivamente corrisposta
Scadenza e Modalità di Presentazione
Il rapporto relativo al biennio 2022-2023 deve essere presentato entro il 20 settembre 2024 utilizzando la modulistica approvata dal decreto ministeriale del 3 giugno 2024, disponibile online all'indirizzo servizi.lavoro.gov.it.
Certificazione della Parità di Genere
La certificazione sulla parità di genere, prevista dall'art. 46-bis del D.Lgs. 198/2006, è una procedura volontaria per le aziende che soddisfano i parametri UNI125/2022. Questa certificazione consente di accedere a benefici come sgravi contributivi e finanziamenti. È importante notare che la regolare redazione del rapporto biennale non è preliminare alla richiesta della certificazione.
Aziende con Sede Legale all'Estero
Le aziende con sede legale all'estero devono presentare il rapporto biennale solo se possiedono una o più sedi, dipendenze o unità produttive in Italia che occupano più di 50 dipendenti. In questo caso, deve essere presentato un unico rapporto per tutte le unità produttive italiane.
Fusioni Aziendali
In caso di fusione o incorporazione, l'obbligo di compilazione del rapporto biennale si trasferisce all'azienda risultante dalla fusione o incorporazione. Questa azienda deve compilare il rapporto per conto dell'azienda cessata, riportando i dati identificativi della società precedente.
Aziende Pubbliche
Le aziende partecipate dallo stato o da altri enti pubblici devono redigere il rapporto biennale. Tuttavia, sono escluse le amministrazioni pubbliche con rapporti di lavoro regolati dal D.Lgs. 165/2001.
Conclusioni
Il rapporto biennale sulla parità di genere è un obbligo per le aziende con più di 50 dipendenti e rappresenta un importante strumento per promuovere l'uguaglianza di genere sul luogo di lavoro. La corretta compilazione e presentazione del rapporto permettono di monitorare e migliorare le politiche di parità di genere, contribuendo a una maggiore equità e inclusione nel mondo del lavoro.
Le aziende devono quindi assicurarsi di rispettare le scadenze e utilizzare la modulistica adeguata per evitare sanzioni e beneficiare delle opportunità offerte dalla certificazione della parità di genere.